aggiornamenti del sito - alla scoperta di Castellamonte - diario del visitatore - interviste - links
aggiornamenti del sito - alla scoperta di Castellamonte - diario del visitatore - interviste - links |
domenica 19 maggio 2013
guarda le fotografie - guarda il video - guarda il manifesto
i Canavesian Ensemble al termine del concerto : da sinistra la cantante Mary Ollearo, al flauto Andrea Barone, al corno Guido Ollearo, all'oboe Domenico Mensa, al clarinetto basso Corrado Boratto, al clarinetto soprano Emanuele Fontan (in sostituzione di Filippo Arri), alle percussioni Federico Sardino (in sostituzione di Fabrizio Pison), al contrabbasso Silvano Ganio Mego
La musica dei concerti di Primavera ha fatto ritorno nella prestigiosa sala delle feste al primo piano della Casa della Musica. Tra le decorate boiserie in legno e gli sfarzosi tendaggi, su quel parquet di larice che è stato calpestato da quasi novant'anni di storia del paese (compresi i garretti dei muli dei tedeschi ai tempi della guerra....), ha fatto ritorno la formazione dei Canaveis Ensemble. Un gruppo estremamente affiatato, che suona per il gusto di divertirsi e di stare insieme, che si esibisce per il piacere di far sentire bene la gente che li ascolta, di far trascorrere una serata curiosa viaggiando tra ricordi e sentimenti, evocando film d'altri tempi, rielaborando cavalli di battaglia della tradizione più classica, sperimentando nuovi percorsi musicali grazie all'intuizione di compositori che hanno scritto appositamente per la loro particolare formazione. Diverse personalità, diversi stili, ma un unico ed incondizionato obiettivo: la musica e la gioia che da essa ne deriva. E ad ogni musico la possibilità di mettere in luce le proprie capacità ed il proprio strumento: dal flauto all'oboe, dalla tromba al corno, dal clarinetto soprano al clarinetto basso, il tutto accompagnato da un elegante contrabbasso che fa molto atmosfera, dalle percussioni che completano e incuriosiscono l'armonia, per chiudere con la sorpresa della cantante che a fine concerto si è inserita a completare il gruppo con grazia, misurata timidezza ed un toccante pizzico di dolcezza. Dopo le parole di benvenuto dell'assessore alla cultura Nella Falletti, il presidente della filarmonica Giacomo Spiller ha premiato Guido Ollearo che da tempo è insegnante di corno della Scuola di Musica "Francesco Romana" omaggiandolo con la statuetta di un piccolo musicista in terracotta realizzata da Angelo Pusterla.
il pubblico presente in sala
il Libro d'Oro realizzato da Carlotta Martino
guarda le fotografie - guarda il video - guarda il manifesto